MARIO QUINTO (30 Giugno 1947 – 13 Dicembre 2016)


Un visionario, un precursore, uno studioso dal genio creativo, Mario Quinto – avvocato e docente universitario – è riconosciuto come il Padre della Mediazione e della Negoziazione in Italia ed è stato il creatore del Sistema Nazionale di Conciliazione per le Camere di Commercio e per tutte le Prefetture UTG Italiane.

In gioventù, il professore fu anche giocatore di ping pong a livello internazionale, cosa che amava ricordare ad emblema del suo motto: “Si può far qualsiasi cosa, purché la si faccia bene.”

Dopo il diploma di liceo classico, si era laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1971 e, nel 1974, era diventato avvocato. Lo stage a Londra presso lo studio Lovells Law Firm e ed un tirocinio per avvocati stranieri presso la Harvard Law School sulla progettazione di sistemi di risoluzione dei conflitti misti, attraverso procedure consensuali e contenziose, segnarono il suo avvenire.

Dal 1978 al 1993, è stato dirigente dell’Efim, dove era responsabile del settore dei contratti internazionali e capo dell’ufficio legale Safim, dove ha curato 20 contratti di finanziamento con banche di Londra; i contratti di costruzione della metropolitana di Washington; il contratto della costruzione “chiavi in mano” della fabbrica in Costa d’Avorio e quello di un impianto industriale in Bulgaria.

Nel 1993, fonda il Centro Europeo per lo Studio della Negoziazione Applicata e della Conciliazione Mediata (CESNACOM) di cui rimane sempre Presidente e con il quale partecipa a diverse attività tra cui negoziazioni, docenze, corsi e iniziative di divulgazione della disciplina del consenso, anche come ospite di trasmissioni radio e TV.

Nel 1998, lo stage presso l’Ufficio Federale di Investigazione dell’Accademia di Quantico.

Nell 1997 il titolo di Mediatore Professionale.

Dal 1997 al 2012, ha insegnato – come professore incaricato: “Negoziazione e Conciliazione” presso la Pontificia Università Gregoriana; “Trasformazione dei Conflitti” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre; “Mediazione Interculturale” presso l’Università Link Campus di Malta; “Il contratto secondo il Common Law” presso i l Centro di Ricerca “Ceradi” dell’Università Luiss. E’ stato direttore del Master in “Mediazione dei Conflitti Sociali” presso la Scuola Superiore Amministrazione dell’Interno; ha lavorato come docente di NEG-MED in centinaia di corsi per Organismi di Mediazione, riconosciuti dal Ministero della Giustizia, ed è stato docente di Mediazione in 30 corsi per le Camere di Commercio.

Le sue specializzazioni professionali ed i suoi campi d’azione sono stati: la negoziazione dei contratti internazionali (fornitura di bus agli Emirati Arabi, trasporto della bauxite dall’ Australia, sistema dispute review board per la costruzione del tunnel sotto la Manica); la mediazione nei conflitti internazionali commerciali (tasso di successo del 74%) e sociali (sei tavoli negoziali per conflitti nel Mediterraneo e preparazione della mediazione di quartiere per il Comune di Roma); la gestione dei conflitti sociali; la tutela dei diritti umani; la negoziazione nelle relazioni sindacali.

E’ stato consulente di vari Ministeri italiani; del Comune di Roma per la creazione della Autorità dei Servizi Pubblici; della Croce Rossa Italiana; dell’International Development Law Organization; dell’Istituto per il Commercio Estero; dell’Istituto Diplomatico alla Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri.
Consigliere d’Amministrazione di Siv, Breda Progetti, Elicotteri Augusta. Referente su Roma del CPR di Londra e N.Y. Mediatore ONU-IFAD Italia per i Giochi Mondiali della Pace. Membro della Commissione “Emergenza Rom” della Prefettura di Roma, con il prefetto Carlo Mosca.

Dall’ editoriale di Marco Ceino sul numero della rivista “La Mediazione”, a lui dedicato: “Estremista negoziale è l’appellativo dato al professor Mario Quinto dai suoi studenti dell’Università di Roma Tre. Spiegava il perché, con un pizzico di civetteria: ‘Sono abituato ad intravedere aspetti negoziali in qualsiasi luogo, qualsiasi situazione, qualsiasi contesto’. Se c’era un argomento sul quale gli piaceva negoziare era la negoziazione, come era solito affermare. (…) Un’altra grande dote di Mario era la capacità di suscitare interesse negli altri a prima vista, ancora prima di parlare, con sguardi e silenzi, e poi, manteneva alta l’attenzione con parole e toni sempre azzeccati”…

Dietro al grande professionista, un uomo sempre sorridente, solare, divertente, generoso e disponibile che ha lasciato una moglie, due figli, cinque nipoti (di cui due nati successivamente alla sua scomparsa) ed il segno tangibile del suo impegno per un mondo migliore.

L’intervista rilasciata dal prof. Quinto ad Avvocato.it